Descrizione
Quando il paziente porta contenuti sessuali nella figura della seduta, la sollecitazione
che riceve lo psicoterapeuta può presentare difficoltà specifiche. Lo psicoterapeuta non può
dimenticare, o se lo fa gli costa molta energia, di essere lui stesso un organismo sessuato. Una sua
rinuncia a questa consapevolezza andrà a scapito della sua presenza al confine di contatto con il
paziente e dell’energia che potrebbe impegnare nella relazione terapeutica. In questo workshop
attraverso la supervisione, potremo esplorare le difficoltà specifiche di questo campo e mettere
in evidenza le molte risorse che ci offre l’approccio gestaltico.