HCC K – Suoni tra i corpi: Musicoterapia e GT

La musicoterapia, nel panorama ampio delle artiterapie, rappresenta lo sfondo di questo Workshop la cui finalità è di sensibilizzare all’importanza che tutti gli operatori della relazione d’aiuto e non solo, dovrebbero direzionare verso il potenziamento e l’ampliamento della sensorialità. Saranno illustrate alcune riletture in chiave fenomenologico-relazionale a proposito di voce, suono e corpo in movimento e la loro funzione in psicoterapia della Gestalt. Il workshop vuole essere un piccolo viaggio per fare esperienza di risonanza del suono nel corpo, di risonanza affettivo-emotiva e del livello cognitivo strettamente connesso alla relazione e al complesso Uomo-suono (Benenzon,2006). La musica è un “luogo sicuro “? Quando e come avvengono le risonanze nel corpo del paziente e del terapeuta? Cosa succede tra i corpi nella relazione? Faremo esperienze pratiche e ascolti sulle M.d.R., Musiche della relazione (Foti, in press).

Quali le risorse non verbali della musicoterapia?

Quale il contributo della musicoterapia alla Psicoterapia?

Partire dal corpo per migliorare l’ascolto dell’altro, per sentire il dolore dell’altro, per annusare e fidarsi dell’intuizione e finalmente comprendere quanto il proprio corpo è il vero monitor della relazione.

Il passaggio dall’ascolto della propria sensorialità all’interazione con l’altro è quel “tra” che sarà facilitato dall’utilizzo del mediatore sonoro-musicale (voce-corpo-strumento) alla luce delle neuroscienze interpersonali (Cozzolino, 2003) e delle Neuroscienze e Musica(NM), nell’ottica interdisciplinare delle Artiterapie.