ASPIC – Il Corpo e la Parola

C. Piroli (ASPIC)

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Durata 2 ore

Durata dell’intervento

ASPIC - Il Corpo e la Parola

“Se parlare del corpo non significa riferirsi a un oggetto del mondo, ma a ciò che dischiude un mondo, quello che scorgo in procinto di agire, o paralizzato dallo sguardo dell’altro, o incoraggiato da un gesto piegato dal dolore, non è il mio corpo ma sono Io” (Galimberti, 1993). 

Lo sviluppo del pensiero umano non sarebbe possibile senza la facoltà di rappresentare e simbolizzare oggetti ed eventi esprimendosi specialmente con parole, linguaggio e gesti, nel tracciare qui e ora il divenire di una coscienza e consapevolezza di ciò che siamo. All’inizio è il corpo. I primi passi verso l’acquisizione di una coscienza e consapevolezza del cucciolo umano, si sviluppano attraverso i movimenti corporei, fondamentali per lo sviluppo individuale nel ciclo evolutivo della vita.
È difficile guardare dentro se stessi, quanto lo è guardare indietro senza voltarsi, cosi come è comprensibilmente difficile passare da una lettura puramente visiva ed estetica del proprio corpo pensato, voluto e immaginato, ad un’esperienza “dentro la pelle” qui e ora – ora e qui è l’eternità, ora è l’attimo fuggente.., significare e risignificando (integrare e aggiungere), il senso delle proprie parole, gesti, movimenti. Aggiungere new gestalt più genuine e aderenti a sè stessi, verso una vita più consapevole e gioiosa.
I partecipanti al ws saranno guidati al lavoro gestaltico sul corpo-mente, attraverso il lavoro sul respiro, coscienza del movimento, contatto e condivisione.