Marianna Michela Milia, Silvia Bouvret (IGA)
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Durata 2 ore
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IGA - Ora come allora. Storia di un presente che si ripete
Shakespeare diceva che “possiamo chiudere con il passato, ma il passato non chiude con noi”. Ed effettivamente è quel che accade quando, per far fronte a esperienze intollerabili e proteggere il Sé da ulteriori offese, il nostro sistema innato di autocura elabora immagini difensive che possono diventare malevoli e distruttive, dando origine a un ulteriore trauma, in un passato cristallizzato nel presente. È quello che Jung definisce Complesso a Tonalità Affettiva che comprende emozioni, sensazioni, sentimenti, intuizioni, pensieri, comportamenti, reazioni psicosomatiche. Sono quelle che definiamo Gestalt incompiute che si ripresentano. Partendo dal significato etimologico della parola “Trauma” che in greco significa “Ferita”, obiettivo del workshop è quello di offrire ai partecipanti momenti esperienziali di trasformazione della ferita in feritoia, attraverso cui far entrare la luce, poiché è il momento presente il terreno di incontro tra passato e presente. “Le cose si scoprono attraverso i ricordi che se ne hanno. Ricordare una cosa significa vederla – ora soltanto – per la prima volta” (Cesare Pavese).